Focaccia genovese
Focaccia genovese
VIDEO RICETTA
INFORMAZIONI PRATICHE
Resa
Resa
8 pezzi
Cottura
Cottura
230C • 20 min.
Stampo/Teglia
Stampo/Teglia
30 x 40cm
Ingredienti
Ingredienti
Per la focaccia:
- 180ml Acqua
- 20g Olio extra vergine di oliva
- 5g Malto o zucchero
- 1/2 cc Lievito disidratato
- 320g Farina per pane (W350)
- 5g Sale non iodato
Per la salamoia:
- 100ml Acqua
- 30g Olio extra vergine di oliva
- 1 cc Sale
Procedimento
Procedimento
- Sciogliere il lievito nell’acqua, con il malto (o zucchero) e l’olio extra vergine di olive
- In una ciotola a parte, pesare la farina e il sale. Mescolare per assicurarsi che il sale sia ben distribuito nella farina
- Non appena il lievito si scioglierà, versate il composto liquido sulla farina e cominciate a impastare
- Lavorare per almeno 5 minuti finché tutto il liquido sarà stato assorbito dalla farina
- Lasciare riposare almeno mezzora con un canovaccio sopra
- Dopo mezzora, lavorate leggermente l’impasto per renderlo più liscio e dargli un po’ di forza
- Un’altra mezzora di riposo, prima di aprirlo a forma di rettangolo. Ripiegare poi le estremità verso il centro e procedere poi con l’arrolamento del panetto
- Potete poi pirlarlo un pochino, prima di rimetterlo a riposo per mezzora
- Stendere poi l’impasto con un matterello e deporlo nella teglia precedentemente unta
- Spolverare con un po’ di farina e lasciare poi riposare un’altra mezzora
- Dopodiché, assicuratevi che l’impasto copra bene anche i bordi e spolverate nuovamente con la farina: questo è essenziale per creare l’effetto croccante/morbido tipico della focaccia genovese
- Bucate la focaccia con le tre dita centrali e ricoprire poi con la salamoia
- Lasciare riposare scoperta fino al raddoppiamento del volume: a seconda della temperatura interna, questo può variare. In caso la cucina è sotto i 21 gradi, mettete l’impasto a riposo nel forno con la luce accesa
- Cuocere a 230 per 20 minuti e spennellare l’olio in superficie a fine cottura per darle un aspetto più lucido. Se necessario, girare la teglia a metà cottura per una colorazione uniforme
Note
Note
È sempre meglio utilizzare meno lievito e avere una lievitazione che richiede un po’ più a lungo, per migliorare la digeribilità del prodotto finale